Violenza sugli uomini: un fenomeno reale, troppo spesso ignorato
Quando si parla di violenza domestica spesso l’attenzione si concentra quasi esclusivamente sulle donne come vittime. Eppure, la violenza sugli uomini è un fenomeno reale, presente e dolorosamente sottovalutato. È una forma di abuso che assume diverse manifestazioni: psicologiche, fisiche, economiche e legali. Come psicologo che si occupa anche di uomini maltrattati e professionista attivo sia in ambito clinico che forense, sento il dovere di dare voce a chi spesso resta in silenzio.
Violenza sugli uomini: cosa significa davvero
La violenza sugli uomini può manifestarsi in modi diversi e spesso invisibili agli occhi di chi osserva dall’esterno. Non si tratta solo di aggressioni fisiche, ma di un insieme di comportamenti abusanti come:
- Svalutazione continua e umiliazione verbale.
- Controllo ossessivo della vita personale, delle finanze, delle relazioni.
- Manipolazione affettiva e ricatti emotivi.
- Violenza economica, ad esempio l’esclusione dalla gestione del denaro o il ricatto economico in fase di separazione.
- Alienazione genitoriale, ovvero l’allontanamento forzato o indotto dei figli dopo una separazione conflittuale.
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Molti uomini subiscono questi abusi rimanendo in silenzio, per paura di non essere creduti o di essere derisi. Questo silenzio è spesso alimentato da stereotipi culturali che impediscono all’uomo di mostrare vulnerabilità o di chiedere aiuto.
Perché gli uomini non denunciano?
È difficile dare una risposta unica al perché gli uomini non denuncino ma sicuramente, ci sono barriere culturali e sociali che rendono difficile per gli uomini riconoscere e denunciare una situazione di abuso:
- Il mito dell’uomo forte, che non può essere vittima.
- La vergogna di essere considerato debole o inadeguato.
- La paura di non essere creduto, anche da parte delle istituzioni.
- L’assenza di servizi dedicati come centri d’ascolto e accoglienza per uomini vittime di violenza.
Come psicologo accolgo spesso uomini che arrivano in terapia dopo anni di silenzio, con sintomi di ansia, depressione, disturbi da stress post-traumatico o difficoltà relazionali.
Il ruolo dello psicologo per uomini nelle situazioni di abuso
Nel mio lavoro accompagno uomini che si trovano a vivere dinamiche relazionali molto disfunzionali che potremmo definire tossiche o abusanti. In questo contesto il percorso psicologico ha diversi obiettivi:
- Riconoscere la violenza subita e validare la propria esperienza.
- Lavorare sull’autostima, spesso compromessa da anni di abuso psicologico.
- Imparare a porre limiti sani nelle relazioni.
- Elaborare il trauma, specialmente nei casi di separazioni conflittuali o alienazione genitoriale.
- Riscoprire il proprio valore personale, fuori da ruoli imposti e aspettative sociali.
Un cambiamento culturale è possibile (e necessario)
Dare visibilità alla violenza sugli uomini non significa sminuire in alcun modo quella sulle donne, ma significa riconoscere che la violenza non ha genere, ha dinamiche. E ogni persona, indipendentemente dal sesso, ha diritto a vivere relazioni che siano sane, libere da paura, ricatto e controllo.
Il mio studio è uno spazio sicuro per uomini che hanno bisogno di essere ascoltati, senza alcun giudizio. Che tu sia in una relazione difficile, che tu stia affrontando una separazione – o che tu senta semplicemente che qualcosa non va – puoi chiedere aiuto.
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